mercoledì 24 marzo 2010

Briciole

Il 19 marzo 2010 è stato emanato dal Governo il Decreto Legge “Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate, tra l'altro, nella forma dei così detti "caroselli" e "cartiere", di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori” in particolare sono previsti incentivi per i nuovi immobili ad alta efficienza energetica, con importo pari a 116 €/m2 fino a un massimo di 7.000 € per la Classe A e di 83 €/m2 fino ad un massimo di 5000 € per edifici in Classe B. La motivazione del Ministero dello sviluppo Economico che ha introdotto tale incentivo è che “la misura orienta l’acquisto verso prodotti efficienti energeticamente e sostiene un settore con un forte indotto occupazionale”.
Lo stanziamento è di 60 milioni di euro, e saranno erogati fino ad esaurimento delle somme stanziate e comunque entro il 31 dicembre 2010, quindi stimando 7.000 € per incentivo è pari a 8.500 – 9.500 interventi che possono beneficiare dell’incentivo (quanti sono gli atti di compravendita per gli edifici di nuova costruzione ogni anno in Italia?).
Bisogna considerare che si riferisce all’acquisto di immobili e quindi, tenendo conto che il ciclo medio dell’edilizia è di tre anni, si rivolge ad edifici che il costruttore (o l’immobiliarista o il progettista) aveva già deciso di edificare con alte prestazioni energetiche. Il termine degli incentivi (31 dicembre 2010) è tale da non rendere conveniente investire nel progettare o costruire un edificio nel 2010 la cui fine lavori sarà nel 2013. A meno che non si è certi di un rinnovo negli anni futuri, se l’incidenza di tale incentivo è tale da stimolare la domanda.

Speriamo comunque che rinnovino la Detrazione del 55%.

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