Porto un caso specifico per la Regione Emilia-Romagna, ma credo che il problema si possa applicare ad altre situazioni nazionali. La Regione Emilia-Romagna prevede l’obbligo di un sistema di contabilizzazione nel caso di sostituzione del generatore di calore in impianto termico centralizzato (anche il DPR 59/2009 prevede la valutazione della possibilità di realizzare la contabilizzazione).
Fatto sta che il sistema contabilizzazione è oneroso e capita che il costo del sistema di contabilizzazione sia pari a quello della sostituzione della centrale termica.
L’assemblea condominiale si trova “spiazzata” dal trovare un extracosto e può decidere di votare per non realizzarlo (contro l’obbligo di legge).
Cosa deve fare il tecnico?
1) accetta la decisione assembleare e redige il progetto in difformità rispetto alle disposizioni legislative, facendosi carico dei relativi rischi;
2) recede all’incarico;
3) informa l’assemblea sugli obblighi di legge e sui vantaggi del sistema di contabilizzazione in termini di risparmio energetico (20%-30%) ed ammortamento degli extracosti ;
4) ultimo caso non c’è tecnico, l’intervento viene affidato direttamente all’impresa che lo realizza, scaricando i rischi sul Terzo responsabile dell’impianto e non è possibile accedere alle detrazioni.
Riproduzione riservata. Il materiale contenuto è consultabile e riproducibile a patto di citarne fonte ed autore ed i relativi link
Nessun commento:
Posta un commento